Il prepartita di Virtus Verona-Triestina
Alle porte per la Triestina la trasferta al 'Gavagnin-Nocini' di Verona, dove domani con calcio d'inizio alle 17:30 gli alabardati affronteranno la Virtus Verona. Attilio Tesser presenta così la partita.
Tesser
"Non guardo mai la classifica ma la singola partita e so che domani ci aspetta una gara difficile contro una buona squadra. Per noi sono tutte partite importantissime con i tre punti in palio, quindi dobbiamo certamente provare a vincere ma sarà così anche la partita dopo e quella dopo ancora, è una questione di mentalità e di esigenza di classifica. La Virtus è una squadra giovane che ha cambiato molto, ma è comunque una squadra che secondo me sta giocando un buon calcio. Il contesto ambientale sappiamo è un po' particolare, la prima cosa sulla quale dobbiamo rispondere è a livello di intensità, di concentrazione, perché lì si deve sbagliare molto poco. E' un campo difficile sul quale dovremo essere consapevoli di dover maggiormente battagliare, rispetto al privilegiare un gioco più tecnico.
L'unico dubbio che ho verso domani è probabilmente in attacco, se far partire Vertainen o confermare Kljajic che per me ha fatto decisamente bene. Avrà anche sbagliato delle occasioni ma ha permesso alla squadra di giocare bene, di creare le situazioni e se non giochi bene le situazioni non arrivano. Eetu mancava da tanto tempo, è rientrato nell'ultima partita e ha fatto una buona mezz'ora, chiaramente ha un peso specifico all'interno della squadra per struttura, abitudine ed esperienza, ma è una valutazione che mi tengo fino a ridosso della partita. Se non sarà questa potrà eventualmente partire dall'inizio nella prossima partita ma appunto, ci voglio pensare fino in fondo.
Recuperiamo Ionita rientrato dagli impegni in nazionale, restano fuori Tonetto, Louati, Moises e Silvestri. Ci dispiace per Tommaso perché contavamo di recuperarlo per questa settimana, invece purtroppo il dolore ancora lo limita e non può essere disponibile per domani, per gli altri servirà più tempo. Oggi però l'importante è concentrarsi sulla partita che ci aspetta, di non pensare a chi manca ma a chi c'è, andando a fare la partita importante che serve domani".
