Il postpartita di Pro Vercelli-Triestina
Al termine della partita Pro Vercelli-Triestina chiusa con la vittoria dei padroni di casa, è intervenuto in sala stampa Attilio Tesser.
Tesser
"Tutte le occasioni non sfruttate hanno fatto la differenza, nel primo tempo così come nei primi venticinque minuti del secondo, andando a tu per tu col portiere tre volte in una partita che stavamo facendo noi, creando grosse difficoltà ai nostri avversari. Non abbiamo concretizzato e nel calcio chi sbaglia poi paga. Abbiamo preso nuovamente una ripartenza su un corner nostro, così come era successo contro il Brescia da una punizione, poi chiaramente si è fatta più dura e loro hanno trovato quel gol su pallonetto tanto casuale quanto da fare i complimenti a chi l'ha fatto, se l'ha cercato. Questo fa vedere la partita più brutta di quanto è stata per settantaquattro minuti, nei quali meritavamo molto più noi della Pro Vercelli ma il calcio è anche questo e gli errori si pagano. E'' stato così oggi, così come col Brescia e contro la Dolomiti Bellunesi.
Il calcio è fatto anche di errori e ne ha commessi anche la Pro Vercelli mandandoci tre volte a tu per tu col portiere, loro però ci hanno castigato e noi no, la differenza sta tutta lì. Gli attaccanti sono stati comunque bravi, sia Kljajic che Vicario hanno fatto un grande lavoro e si sono costruiti occasioni importanti, ho visto la squadra creare sei, sette palle gol pulite, nitide, Matosevic nel secondo tempo per mezz'ora non ha dovuto fare nemmeno un tuffo e nella prima situazione ha subìto un gol all'incrocio dei pali, purtroppo il calcio è anche questo.
Non c'è altro da fare se non cercare di vincere le partite, sono arrivato e le cose non vanno bene, prima qualche punto veniva rastrellato e in queste tre gare sono invece arrivati zero punti. La squadra sta lottando e si sta impegnando, senza nessun alibi come potrebbe essere l'assenza prolungata di Vertainen o quella dell'ultimo minuto di Faggioli, che è stato male oggi dopo pranzo. Giochiamo con tanti ragazzini e ci proviamo, il problema è che non si è raccolto niente nemmeno oggi pur avendo comandato la partita a lungo ed avendo avuto tante nitide occasioni per andare a vincerla, non a pareggiarla o a perderla come poi è successo.
Ringrazio la decina di tifosi che sono arrivati oggi a sostenerci, c'è grande dispiacere per tutti gli altri che non hanno potuto esserci, a quanto ho letto dei pulmini sono arrivati a ridosso della nostra curva tendendo un agguato con dei bastoni ai nostri tifosi. C'è grande dispiacere per tutto, perché mancano i tifosi, perché manca il marchio, perché manca l'atmosfera che Trieste sa dare sia in casa che fuori, perché manca il risultato, questa la realtà".
